Un fotografo
che abbia l’occasione di gironzolare per il centro di Roma in una bella serata estiva non può lasciarsi sfuggire l’occasione di far lavorare la propria macchina fotografica, fissando immagini suggestive della Città Eterna nella sua affascinante veste notturna.
Roma di notte si rivela con luci ed effetti grandiosi, particolarmente intensi e scenografici se ci si regala una meravigliosa passeggiata in quel tratto di lungotevere compreso tra Ponte Umberto I fino a Ponte S.Angelo. Di giorno lo spettacolo che si ammira dal di sopra delle acque pigre che scorrono sotto di noi è infatti una cosa, mentre di notte è una faccenda completamente diversa. Nessun turista in visita a Roma ha il diritto di perdersi anche solo uno dei due.
Dal Ponte S.Angelo l’imponente massa del Mausoleo di Adriano, immancabilmente contornata da bancarelle per turisti che di notte fortunatamente sono chiuse, incornicia sulla destra uno spettacolo notturno di luci, ombre e colori che valorizza al centro il celebre cupolone per poi perdersi a sinistra sugli edifici dell’ospedale del S.Spirito sul lato del lungotevere Vaticano. Proseguendo nella nostra fotografica missione notturna percorriamo Via della Conciliazione, direttrice ricca di travertini che taglia con un impietoso colpo di spada il rione di Borgo e ci introduce in una delle Piazze di Roma più celebri. L’illuminazione valorizza il colonnato del Bernini in un gioco intrigante di luci ed ombre.
In questo superbo contesto giocare con l’obiettivo, con la durata delle esposizioni e con tutte le diavolerie tecnologiche delle moderne macchine digitali vuol dire, per un fotografo, abbandonarsi ad un piacere sottile ed appagante. E’ anche un modo per conoscere meglio Roma, per vivere Roma fino in fondo, per scoprirla in visuali ed angolazioni inconsuete, per assaporarne una volta di più la bellezza.