Riflessioni sulle foto del Matrimonio
Meglio un fotografo o due? Meglio mangiare il primo o il secondo? Meglio avere “sguardi diversi” oppure averne “solo uno”? Queste sono le domande che gli sposi dovrebbero porsi quando si vuole affidare il RICORDO allo studio fotografafico. Queste sono le domande che IO mi pongo quando si tende a ridurre i costi di un SERVIZIO FOTOGRAFICO a discapito del RACCONTO.
Cosa dire? Cosa fare? Come spiegare l’importanza di un PRIMO FOTOGRAFO e di un SECONDO FOTOGRAFO?
Raccontare in 8-12 ore la vita di due persone significa saper cogliere gli ATTIMI, cercando di non lasciare nulla alle spalle, e in un matrimonio le cose da raccontare sono molte e spesso sono nascoste.
ANSEL ADAMS diceva: “Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato”.
Un Fotografo mette la sua vita, il suo modo di vedere le cose attorno a sè, ma non potrà vedere tutto, avere tempo per vedere tutto.
Due fotografi avranno modo di rifiatare, di spalleggiarsi, di regalarsi una sana complicità, di sapersi districare nelle situazione “rischiose” che possono accadere… l’inevitabile per chi fotografa un matrimonio è sempre nell’angolo: distrazione, obiettivo sbagliato, macchina capricciosa… i motivi possono essere tanti, PERCHE’ RISCHIARE?
La scelta di affidare a due Fotografi il matrimonio significa avere una macchina che copre chilometri senza mai fermarsi; avere due fotografi significa regalarsi qualcosa di eterno.
E’ una scelta, ma come tutte le scelte varrebbe la pena riflettere bene!
Allora Due Fotografi is meglio che ONE!!!