In che tipo di spazio si trova il tuo studio e cosa lo rende speciale?
Il mio studio si trova nella zona centrale di Roma, in un quartiere ben collegato dalla metropolitana. Questa scelta è stata fatta prevalentemente per agevolare le coppie che vogliono avere dei colloqui e conoscere i miei lavori. Larredo interno è fatto con materiale di recupero, trattato e riadattato per le esigenze. Non è un vero studio fotografico con sala di posa, ombrelli e flash; il mio scopo è ascoltare i futuri sposi e capire la loro storia.
Da quanto tempo sei lì?
Non da molto, da circa 3 anni. Prima stavo in una zona periferica e poco collegata dai mezzi pubblici.
Cosa ti distingue dalla concorrenza?
Bella domanda!!! Credo che le differenze siano legate al tipo di comunicazione da intraprendere, allidea del cliente, bisogna disegnarlo nella mente, tracciarne i volti. Purtroppo in questo periodo storico bisogna avere sangue freddo e capire che svendersi significa morire, ma neanche sentirsi troppo artisti. Il segreto è lequilibrio tra la domanda e l’offerta. Poi la qualità, far capire che lalbum è fatto da artigiani e che le foto non sono solo un click ma molto altro.
Qual è il valore percepito più importante con cui coinvolgere gli sposi?
Come dicevo prima, alle coppie cerco di far capire limportanza del servizio fotografico, che il mio modo di scattare è di tipo documentaristico, che la posa è nei margini della mia idea di foto; per me è importante la storia, il servizio dovrà raccontare di loro, della gioia, dellansia prima di entrare in chiesa, della sorpresa di quando si accoglie la sposa.
In questo momento di crisi come hai aiutato la tua azienda?
Non rimanendo fermo assolutamente! Tre sono le cose che credo fortemente:
Il sogno e la conseguente determinazione.
La qualità del servizio.
Le associazioni fotografiche tipo Fearless, WPJA e ANFM: il confronto tra professionisti aiuta a crescere e crea selezione.
Utilizzi i social network? Cosa ne pensi?
Si assolutamente! È il centro della comunicazione, ora è più importante Facebook (https://www.facebook.com/pages/Andrea-Cofano-photographer/171145087813) che lo studio fotografico. Tutto naviga in rete, notizie, sport, e-commerce. Io ho un sito (www.andreacofano.com) che cerco di mantenere sempre attivo, poi uso molto i social con i quali condivido con le coppie i lavori, i post e tutto ciò che riguarda la mia attività. Si, sono convinto che il futuro sia proprio nelle mani di chi naviga in tutti i sensi!
Hai suggerimenti per aprire uno studio?
No non ho suggerimenti. Non perché non ne voglia dare, ma credo che prima viene il proprio stile, la propia linea editoriale, poi viene tutto il resto e di conseguenza lo studio fotografico.